
Terminologia Equestre

Assetto
GalleriaCavallo Ag. 2015
Qualità del cavaliere che gli permette di conservare l'equilibrio in qualsiasi circostanza, qualunque sia la reazione del cavallo. L'assetto permette di assecondare i cambi di equilibrio del cavallo ed è una qualità allenabile.
Le caratteristiche dell'assetto sono: fermezza, disinvoltura, sicurezza (derivante dalla comodità in sella).

Posizione
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Se il cavaliere monta in posizione corretta potrà fare il maggior numero di movimenti possibili con il minor sforzo, beneficio anche per il cavallo. In movimento la posizione si modifica, diventa dinamica, variando in funzione della velocità e dei dislivelli.
Posizione seduta: maggiore aderenza della gamba, maggior controllo, maggior solidità .
Posizione sollevata: maggior comodità del cavaliere alle alte velocità , maggior libertà per la schiena del cavallo.

Equilibrio
GalleriaCavallo Ag. 2015
Poichè non si riferisce ad un corpo inerte bensì ad un corpo animato (il cavallo), l'equilibrio è quel fenomeno per cui un corpo mantiene una postura funzionale nelle diverse situazioni. Anche per il cavallo stare in equilibrio significa mantenere la proiezione del baricentro entro il perimetro della base.
L'unico modo che il cavaliere ha di intervenire sull'equilibrio (azione preventiva) è far avanzare il posteriore sotto il corpo, impegnando il cavallo con le gambe e con gli aiuti cosiddetti propulsori (es.: schiocco della lingua, frustino).

Impulso
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Motrice tradotta in forza del treno posteriore e trasmessa al treno anteriore.
Può essere trasmesso in due sensi:
1 Verticale: forza espressa verso l'alto.
2 Orizzontale: forza espressa in avanti oppure in dietro.
Tecnicamente si usa l'espressione ''desiderio,volontà di portarsi in avanti'', è la risposta del cavallo pronta e generosa nell'obbedire alla volontà del cavaliere che lo chiama in avanti, sottomesso alla disciplina degli aiuti e la permanenza in questo stato di generosità senza il bisogno continuo del richiamo delle gambe (risposta del cavallo ad avanzare).

Appoggio e Contatto
GalleriaCavallo Marz. 2016
Per appoggio s'intende la pressione esercitata dalla bocca del cavallo, tramite l'imboccatura e le
redini, sulla mano del cavaliere. Il contatto invece è la comunicazione fra la mano del cavaliere e la bocca del cavallo.
L'appoggio va dalla bocca del cavallo al ferro e quindi esso viene preso dal cavallo mentre il contatto
viene preso dal cavaliere che deve essere capace di mantenere le redini in tensione senza xò contrastare in alcun modo la bocca del cavallo, questo richiede un certo grado di sensibilità ed assetto
sufficiente.